Nasce a Legnano il 19 Agosto del 1928. Fin da piccolo e durante tutta la giovinezza lavora assieme al padre, eccellente pittore e decoratore. Purtroppo la Guerra impedisce al promettente Luigi di prepararsi per l’esame di ammissione all’Accademia di Belle Arti ma, al termine del conflitto, con l’appassionata motivazione che sempre lo ha sostenuto, frequenta i corsi serali della Scuola d’Arte del Castello Sforzesco. Entra quindi in contatto con il fermento artistico e culturale della Milano degli anni Cinquanta e Sessanta, seguendo i crescenti dibattiti sull’arte contemporanea e frequentando i numerosi professionisti che orbitavano attorno alle gallerie della città, tanto che decide di aprire un proprio atelier in Via Solferino. Tuttavia, la crescente insofferenza nei confronti delle manifestazioni culturali e del clima borghese della grande città lo porta ad una svolta radicale: decide infatti di trasferirsi definitivamente con la famiglia a Cadegliano Viconago, tranquillo paesino vicino al confine elvetico a lungo frequentato durante periodi di villeggiatura; a partire dagli anni Ottanta, si dedica esclusivamente alla pittura trovando la propria ispirazione nelle letture, nel silenzio, nella vegetazione e nell’aria di questa amena località.